Conosci il significato di somatotipo? Esso fa riferimento alla propria costituzione fisica, sulla base della quale è possibile capire quale alimentazione e che tipo di allenamento fa al caso proprio.
Il termine fu coniato negli anni 40′ dallo psicologo William Sheldon, che originariamente lo usava come modo per intuire i tratti della personalità di un individuo basandosi sull’aspetto generale.
Col passare del tempo, è stato poi usato anche nel bodybuilding per descrivere il tipo di corpo di un individuo, in modo da fornire alcune informazioni utili ai fini della creazione di una giusta scheda di allenamento e di una dieta appropriata.
Per determinare il somatotipo di una persona, non basta semplicemente l’esame visivo, ma bisogna tenere conto di alcuni parametri fondamentali tra cui: l’altezza, il peso corporeo, il diametro di femore e omero, le circonferenze di polpacci e braccia e la misura delle pliche cutanee.
Somatotipo significato e tipologie
Il somatotipo è dunque rappresentato da tre valori che indicano l’influenza di ogni componente:
- Endomorfia, ovvero la presenza di maggior grasso;
- Mesomorfia, il livello di sviluppo muscolare;
- Ectomorfia, lo sviluppo dell’altezza rispetto al volume.
Motivo per cui, per poter determinare il somatotipo, è necessario prendere alcune misure specifiche:
- Il peso corporeo e l’altezza;
- Diametri ossei di omero e femore;
- Circonferenze corporee di braccio contratto e il polpaccio;
- Quattro pliche cutanee in mm: la tricipitale brachiale, la sottoscapolare, la sovraspinale e quella del polpaccio.
In linee generali, è difficile trovare un soggetto che appartenga ad una sola tipologia – come ad esempio un mesomorfo puro – poichè solitamente si può essere un mix di due, con una più prevalente rispetto all’altra.
Vediamo allora più nello specifico le tre tipologie e come fare per capire a quale di queste si appartiene maggiormente.
Somatotipo: significato endomorfo
Una persona endomorfa è caratterizzata da un corporatura grossa – tendenzialmente sviluppata in larghezza con fianchi larghi e spalle strette – ossa grandi e viso tondo, con una notevole percentuale di depositi adiposi soprattutto su addome e fianchi.
I somatotipi endomorfi generalmente hanno problemi col proprio peso, dato che sono portati ad ingrassare facilmente, anche senza esagerare con il cibo.
Proprio per la loro costituzione, queste persone devono dunque prestare estrema attenzione al tipo di alimentazione, alternando tra allenamento aerobico e anaerobico per bruciare e rassodare contemporaneamente.
Mesomorfo significato
Sono individui con un importante sviluppo muscolare, quasi completamente privi di grasso e ben proporzionati.
Grazie alla capacità di incrementare la muscolatura, un mesomorfo deve quindi concentrarsi sul potenziamento della massa magra, che è la componente principale del tessuto muscolare.
Grazie a questo tipo di costituzione tonica e scolpita, vengono spesso definiti atletici.
Somatotipo: significato ectomorfo
Di solito, gli ectomorfi sono soggetti alti, esili e magri, con scarsa massa muscolare e con un metabolismo particolarmente veloce, che non permette di accumulare lipidi e rende più difficile sviluppare la massa muscolare.
Per incrementare il proprio peso, deve perciò nutrirsi con alimenti ipercalorici, in grado di fornire all’organismo una quantità di energia superiore a quella consumata.
Inoltre, un ectomorfo deve introdurre nella propria routine allenamenti di forza per poter così costruire una solida base.
In conclusione, sulla base di quello che è il proprio somatotipo – e siccome ognuno reagisce in modo differente ai diversi stimoli – è dunque possibile definire un tipo di alimentazione e di allenamento che siano pensati su misura, per arrivare così ad ottenere la forma fisica desiderata.
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