Qualche anno fa poteva sembrare solo una moda passeggera, ma così non è stato: sempre più frequentemente i genitori scelgono per i propri figli dei nomi stranieri in Italia.
Inizialmente, quando sono spuntati i primi Olivia, Joshua e Brian sembrava lo sfizio di alcuni giovani genitori troppo appassionati di serie tv americane. Non si poteva pensare, però, niente di più sbagliato. Nel corso degli anni, la quantità di genitori che sceglie nomi stranieri in Italia è cresciuta esponenzialmente, confermando la tendenza anche nel nostro Paese all’internazionalizzazione.
Per quanto, certo, sotto un certo punto di vista è apprezzabile conservare i nomi della tradizione italiana, d’altro canto è anche bello notare quanto culture diverse inizino a influenzarsi tra loro e a scavalcare i muri delle differenze.
È anche vero, però, che la maggior parte dei nomi stranieri usati in Italia proviene dalla lingua inglese, a dimostrazione del fatto che i prodotti culturali – soprattutto quelli americani – sono entrati nelle nostre case. Ma non si tratta solo, come si pensava in precedenza, di qualche coppia eccessivamente appassionata a film e serie hollywoodiane. È la vera e propria dimostrazione del fatto che il mondo si sta globalizzando sempre di più.
Non mancano, poi, nomi di differenti tradizioni, provenienti dalla tradizione più antica oppure da altre lingue, meno usuali dei soliti inglese, francese e spagnolo. Ma scopriamo subito quali sono i nomi stranieri usati in Italia!
Nomi stranieri femminili
I nomi femminili stranieri più usati in Italia sono:
Amira: nome di origine araba, significa regina ed è adatto ai genitori che vogliono tutto per la propria bambina.
Catherine o Katherine: abbreviati in Kate o Caty, sono la versione anglofona del classico italiano Caterina.
Chloe: di derivazione greca e poi acquisito dalla lingua inglese, significa “verde”, “giovane”, “fresca”.
Emma: come la bambina più amata della serie Friends, in realtà è un nome di origine gotico-germanica e significa “gentile”, ma anche “forte”.
Lily: la traduzione dell’italiano giglio, il bellissimo fiore bianco simbolo della purezza.
Mia: nome di origine ebraica, significa “amata”.
Violet: versione inglese di Viola o Violetta, anche questo nome rimanda ai significati del fiore a cui è ispirato, cioè la timidezza e la capacità di provare sentimenti profondi.
Zara: di origine ebraica, letteralmente significa “alba” e fa riferimento alla capacità della luce di sorgere. Adatto a una bambina che porta luce e gioia nella vita dei suoi genitori.
Nomi maschili
Tra i nomi maschili stranieri più usati in Italia, invece, ci sono:
Liam: nato come diminutivo di William, ora si sta facendo strada anche come nome a sé stante in Italia.
Oliver: nome di origine normanna che ricorda la magia e la fantasia, poiché significa “esercito di elfi” o “di folletti”. Perfetto per i genitori che sognano un futuro fantasioso per il proprio bambino.
William: la versione inglese dell’italiano Guglielmo, e di derivazione germanica, significa “volontà” e anche “protezione”.
James: anche nella variante Jamie, questo nome è di origine ebraica e significa “protetto da Dio”.
Ryan: di origine irlandese, questo nome anticamente era un cognome e significa piccolo re.
Josh: diminutivo di Joshua, anch’esso di origine ebraica, significa “salvatore”.
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