La pasta fa ingrassare? Quante volte vi siete poste questa domanda influenzate da false credenze e fake news?
Si tratta di uno dei miti più radicati di sempre, motivo per cui è necessario fare chiarezza, partendo dal presupposto che un alimento di per sè non è la sola causa di un eventuale aumento di peso.
Nonostante infatti nutrizionisti, dietisti e dietologi concordino sulle proprietà benefiche della pasta, molte persone restano erroneamente convinte che mangiare la pasta faccia ingrassare e che per dimagrire sia necessario ridurla o – addirittura – eliminarla del tutto.
Eppure, come ormai dimostrato da anni, la dieta mediterranea, ovvero quella che comprende carboidrati, proteine, grassi e vegetali, risulta essere il miglior regime alimentare da seguire, sia per il corpo che per la mente.
Ciò che davvero conta, è assumere sempre tutte le sostanze nutritive in maniera bilanciata in base al proprio fabbisogno giornaliero e alle proprie caratteristiche, quali età, peso, sesso e obiettivi personali.
Ma cerchiamo di avere un quadro più chiaro e ampio.
Mangiare la pasta fa ingrassare o dimagrire?
Da tempo ormai, spinti dall’ossessione dei carboidrati e dalla fobia di ingrassare, si pensa che mangiare pasta fa ingrassare.
In realtà, se la riduzione – o persino eliminazione – dei carboidrati viene prolungata per troppo tempo, si possono avere delle conseguenze spiacevoli, tra cui:
- Nervosismo, mal di testa e stanchezza, debolezza;
- Fame nervosa, che consiste nella voglia irrefrenabile di cibo: il nostro corpo richiede cioè i carboidrati sotto forma di zuccheri facilmente assimilabili, contenuti principalmente nei dolci;
- Abbassamento del metabolismo.
E invece, la pasta fa ingrassare la sera? Assolutamente no, se viene assunta nelle giuste dosi e condita nel modo corretto.
La pasta è uno dei simboli cardine della dieta mediterranea, amata e mangiata in tutto il mondo, tuttavia, è un alimento di cui spesso ci si priva a cena perché si considera troppo calorica.
Eppure, consumata senza esagerare e abbinata a cibi sani e nutrienti, è in grado di rilassare, facilitare il lavoro del fegato e non appesentisce. Ma non solo.
Benefici della pasta
Vediamo allora quali sono i benefici che derivano da un consumo regolare ed equilibrato della pasta:
- Saziante e digeribile: l’alto contenuto di fibre rende più lento l’assorbimento dei carboidrati complessi, che può essere poi ulteriormente rallentato se consumata al dente e abbinata a vegetali e proteine capaci di aumentare il senso di sazietà e digeribilità;
- Aiuta contro lo stress: contiene quantità di triptofano, un aminoacido precursore della serotonina – l’ormone del buon umore – e apporta vitamine del gruppo B, coinvolte nella produzione del Gaba, responsabile della riduzione dei livelli degli ormoni dello stress, come il cortisolo;
- Amica del sonno: favorisce la produzione di melatonina, l’ormone che regola il ritmo sonno-veglia e influenza anche quello della fame e della sazietà. Grazie poi all’indice glicemico relativamente basso, permette di non avere sbalzi della glicemia, responsabili di un cattivo riposo.
Dunque, la cosa fondamentale – oltre la pasta che non fa ingrassare – è che bisogna seguire sempre un’alimentazione sana ed equilibrata, che si adatti alle proprie esigenze e ai propri gusti, senza dimenticarsi che esistono figure professionali alle quali potersi rivolgere per essere guidati e istruiti.
Il cibo deve essere sempre momento di piacere e consapevolezza, non lasciatevi influenzare da luoghi comuni!