Quante volte abbiamo sentito l’espressione “Ci pensa il karma”? Tante, forse troppe senza magari sapere esattamente cos’è il karma in poche parole. Scopriamolo insieme!
Il karma esiste come concetto nei link che si condividono sui social, nei discorsi di tutti i giorni e nei brani musicali, ma non sempre si riesce a spiegarne il significato.
Cos’è il karma?
“Se semini vento, raccogli tempesta”. L’espressione spiega il karma in parole povere a chi non conosce l’argomento. Insomma, secondo questa logica, tutto quello che si fa torna indietro.
A darci una mano è il significato letterale di “karma”, in sanscrito “azione”: ogni azione non si ripercuote soltanto nell’immediato, ma è causa di una precedente azione e si riflette nel futuro.
In realtà il principio di causa-effetto è un po’ più complesso e va collocato nel ciclo vita, morte e reincarnazione o Samsara tipica dell’Oriente.
Come funziona la legge del karma? A grandi linee, le azioni negative produrranno effetti negativi mentre le azioni positive avranno un’influenza positiva.
Alla fine della vita terrena, quindi, il comportamento avuto in vita condiziona la reincarnazione in altri corpi o forme di vita.
In questo senso l’uomo non può venire meno al ciclo di morte e reincarnazione ed è costretto a percorrerlo per riuscire a realizzare quello che si chiama Sé Divino.
Tipi di karma
Stabilito che il concetto di karma non può essere associato al fato, è opportuno tenere a mente che esistono diversi tipi di karma.
- Karma individuale – È per l’appunto quello collegato alle azioni di ogni persona.
- Karma familiare – Le scelte delle generazioni passate hanno effetti anche sui discendenti.
- Karma collettivo – Le azioni di un gruppo di persone ha effetti su chi fa parte di quella comunità.
- Karma mondiale – Gli essere umani compiono azioni che hanno ripercussioni sull’intera popolazione.
Le leggi del karma
Al nesso di causa ed effetto della “grande legge” che spiega cos’è il karma segue una serie di leggi in grado di indicare la via per non corrompere il karma e vivere il presente in modo consapevole.
- Legge della creazione – La partecipazione è la sola strada per attuare quei cambiamenti che si vogliono ottenere.
- Legge dell’umiltà – Accettare qualcosa aiuta a diventare consapevoli e liberarsi degli aspetti negativi che rischiano di declassarci.
- Legge della crescita – Il cambiamento passa dal cambiamento della propria mente e della propria spiritualità.
- Legge della responsabilità – Quello che accade in un’esistenza dipende da quello che si pensa e si fa.
- Legge della connessione – Ogni azione è collegata all’azione successiva e nessuna delle due è più importante dell’altra.
- Legge della messa a fuoco – È necessario focalizzare l’attenzione su un obiettivo per raggiungerlo.
- Legge dell’ospitalità – I principi in cui si crede devono avere dei riscontri in azioni concrete.
- Legge del cambiamento – Nessun cambiamento avviene senza impegno perché la storia è destinata a ripetersi.
- Legge del qui e ora – Non bisogna concentrarsi sul passato (rimorsi e rimpianti), ma guardare al presente.
- Legge della pazienza e ricompensa – I successi sono è il risultato di perseveranza e pazienza.
- Legge di significato e ispirazione – I piccoli successi creano un’energia positiva destina a tornare indietro.
Come si conosce il proprio karma
Nella vita alcuni eventi e/o situazioni possono spingere a domandarsi come si conosce il proprio karma per capire il percorso di evoluzione.
La conoscenza dei motivi del ripetersi di alcuni avvenimenti passa dalla scoperta delle vite precedenti che influenzano l’esistenza presente.
A quel punto occorre accettarle, accoglierle e amarle come parte integrante di sé in modo da proseguire il cammino verso il Sé Divino.
Come riparare il proprio karma
Il karma non è soltanto la conseguenza delle nostre scelte e azioni, ma anche effetto dei retaggi delle vite passate.
Per provare a riparare il karma è necessario sciogliere i traumi e i pesi emotivi non ancora elaborati che hanno un impatto negativo sull’anima, integrare le energie positive e osservare le lezioni di karma.
Si può dire che il karma punisce?
No, il karma non da punizioni o ricompense, ma è neutrale. Assume una connotazione positiva o negativa a seconda della prospettiva con cui lo si guarda.
Esempi di karma
Alcuni episodi realmente accaduti potrebbero essere considerati esempi di karma che aiutano a capire meglio il concetto.
Tra gli aneddoti più significativi c’è quello che vede protagonista il senzatetto Billy Ray Harris che restituì alla legittima proprietaria il suo anello prezioso caduto nel suo bicchiere dell’elemosina.
La donna e suo marito crearono una racconta fondi e raccolsero migliaia di dollari per Billy Ray Harris, il quale trovò una casa e un lavoro.
Frasi sul Karma
Il karma è protagonista di moltissime frasi e citazioni significative che aiutano a riflettere e a capire meglio la sua filosofia.
- “Come hai piantato, così raccogli; tale è il campo del karma” (Sri Guru Granth Sahib)
- “Come il fuoco ardente riduce la legna in cenere, allo stesso modo il fuoco della saggezza riduce tutto il karma in cenere” (Bhagavad Gita)
- “Noi entriamo in questa vita con l’esperienza di un’altra vita, e la fortuna o la sfortuna di quest’esistenza sono il risultato delle nostre azioni in un’esistenza precedente” (Swami Vivekananda)
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