Sin dall’alba dei tempi, le leggende, anche quelle più strane o incredibili, hanno sempre avuto un qualche legame con la realtà. Oggi, alle leggende si sono sostituite teorie spirituali, come quella dei bambini cristallo.
Quella ideata da Doree Virtue è definita parapsicologia, ma probabilmente questo termine è improprio. Da un lato, infatti, la psicologia è una disciplina per cui serve un’abilitazione e non si può ridurre a psicologia qualunque teoria. Dall’altra, però, le teorie di Virtue si fondano su un profondo senso di spiritualità e dunque ha più senso parlarne in questi termini.
Doreen Virtue è una scrittrice, psicoterapeuta e chiaroveggente che studia le interazioni tra il mondo degli umani e quello degli angeli, che possono rivelarsi un vero e proprio rimedio curativo per molti dei mali degli uomini. Anni fa, ha annunciato l’avvento della generazione dei bambini cristallo, ovvero i figli dei bambini indaco nati a partire dagli anni Sessanta.
“Bambini indaco e cristallo come riconoscerli”: la pericolosità delle teorie New Age
I bambini indaco erano chiamati così a causa del colore della loro aura. Lo stesso vale per i loro figli, la generazione nata a partire dagli anni Novanta o dai primi anni Duemila. Secondo le teorie più comuni, una bambina cristallo o un bambino cristallo sarebbero riconoscibili dai grandi occhi penetranti, dal carattere calmo e dalle speciali doti di empatia e creatività.
Quelle dei bambini cristallo, però, sono caratteristiche che rischiano di creare dei problemi. Se da un lato non c’è nulla di male nel credere che i propri bambini siano particolarmente dotati di caratteristiche positive, dall’altro spesso queste credenze hanno impedito diagnosi a bambini con difficoltà relazionali.
È per questo motivo che la teoria dei bambini cristallo è stata spesso criticata da molti psicologi. Non è la credenza in sé il problema, che anzi può sembrare molto bella e non c’è nulla di male a crederci, ma l’incapacità di vedere oltre queste teorie se i bambini hanno qualche problema.
Esistono infatti una moltitudine di “bambini cristallo test” su internet, guide tipo “bambini cristallo come riconoscerli” che individuano caratteristiche positive che ognuno desidera per i propri bambini, ma anche alcuni comportamenti potenzialmente disfunzionali che invece andrebbero identificati per comprendere se il bambino ha bisogno di un consulto psicologico.
È bello credere nella magia, negli angeli e che la generazione dei propri figli sia fatta di esseri illuminati che cambieranno il mondo. L’importante è non esagerare e non lasciare che le credenze offuschino il buonsenso.
Un pizzico di verità
Come dicevano all’inizio, leggende e teorie di vario genere si ispirano sempre alla realtà ed è possibile trovarne dei riscontri. Secondo la teoria, i bambini cristallo sono destinati a fare da guida all’umanità verso un cambiamento evolutivo. Vi ricorda qualcosa?
Ebbene, i bambini cristallo appartengono alla cosiddetta generazione Z, la generazione di ragazzi che sin da giovanissimi hanno lottato contro il cambiamento climatico, le ingiustizie sociali e una equa società civile. Sono gli alleati di Greta Thunberg, che si sono interessati sin da piccolissimi a questioni che invece gli adulti ignoravano.
Magari non sono guidati dagli angeli o da chissà che forza spirituale, ma i ragazzi di questa generazione sono davvero una speranza per il futuro dell’umanità.
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