Il legno è un materiale naturale ed elegante che fa subito accoglienza e calore domestico in qualsiasi stanza. Scopriamo i pregi e i difetti di una cucina in legno!
La cucina in legno è un simbolo di solidità e tradizione da sempre, ma nel tempo ha saputo declinarsi allo stile più rustico e alle prove più moderne.
Dalla cucina in legno grezzo alla cucina in legno bianca fino alla cucina dalle linee moderne: non c’è che l’imbarazzo della scelta. Tuttavia questa varietà rende necessaria una scelta più consapevole.
Cucina in legno: pregi e difetti
Prima di progettare e iniziare a chiedersi quanto può costare è bene tenere a mente tutti i pregi e i difetti delle varie soluzioni.
Legno massello
Una cucina in legno massello è caratterizzata da blocchi interi di legno pregiato, come per esempio il ciliegio, il rovere, la quercia e il ciliegio.
Oltre a essere una garanzia in termini di robustezza e durata grazie all’assenza di punti deboli, qualsiasi cucina componibile in legno massello restituisce un effetto estetico unico ricco di venature.
Quali sono gli svantaggi del legno massello? Questo tipo di legno implica un notevole investimento economico, anche quando si tratta di una cucina in legno usata. Inoltre potrebbe deformarsi o gonfiarsi a causa degli sbalzi di temperatura.
Multistrato o MDF
Il multistrato o MDF (Medium density fibreboard) non è altro che un legno a media densità prodotto sotto forma di pannelli a partire dalla lavorazione degli scarti di legno.
Le nuove tecnologie hanno migliorato la lavorazione del MDF, portando a realizzare un effetto molto simile a quello del legno. In pratica appare come una cucina in legno vero.
Pur essendo ecologico e bellissimo, questo materiale risente dell’azione dell’acqua e tende a gonfiarsi in presenza di graffi della superficie.
Legno impiallacciato
Il mondo delle cucine in legno impiallacciato comprende il legno laminato e il legno nobilitato, ma entrambi hanno un fondo di legno non pregiato sul quale viene aggiunto uno strato sottile di legno pregiato.
Il laminato unisce vari strati (componente esterna di materiale plastico dall’effetto legno, protezione esterna con resine melamminiche e base di MDF o truciolato) mentre il nobilitato ha una base di legno rivestita da carta melamminica o altri materiali sintetici impregnati di resina melamminica.
Le cucine in legno chiaro o scuro laminato riservano un ottimo rapporto qualità/prezzo, una buona resistenza e una manutenzione semplice e veloce. Il problema è che possono essere rovinate dal calore.
Per quanto riguarda le cucine in legno nobilitato, invece, non hanno molto legno e per questo resistono ad acqua e calore. Purtroppo nell’aspetto si allontanano dalle cucine in legno rustiche.
Cucine in legno, tutti i tipi di legno
Chi sceglie una cucina di legno massello per godere dei vantaggi del legno deve sapere quale legno usare per una cucina bella e funzionale. Quali sono i più utilizzati?
- Rovere – Questo legno è molto pregiato e resistente e presenta un colore giallo ambrato molto simile al colore del miele.
- Frassino – Il frassino è un legno flessibile, ma si rivela robusto e resistente per la cucina. Tuttavia richiede qualche attenzione in più nelle opere di manutenzione.
- Betulla – La betulla si distingue per la sua estrema elasticità e la sua capacità di adattarsi a qualsiasi lavorazione. Il tratto distintivo? Il colore chiaro che tende al rosa e/o al giallo.
- Abete – L’abete è un legno molto pregiato che isola, assorbe l’umidità e resiste agli urti. Inoltre può essere verniciato in qualunque nuance.
Cosa rende una cucina in legno moderna?
A rendere possibile l’inserimento di questo tipo di cucina in un ambiente moderno non è solo il design minimal, ma anche l’ampia gamma di finiture del legno o dei laminati.
Tra le finiture più apprezzate ci sono la spazzolatura che mette in risalto le venature del legno, la tecnica decapata che ottiene un effetto shabby chic e la laccatura che rende tutto lucido.
Quanto può costare una cucina in legno?
Il prezzo di queste cucine varia in base a materiale, dimensioni, design e accessori, oscillando dai 4 mila ai 20 mila euro. Tuttavia l’investimento viene ammortizzato dalla qualità, dall’effetto estetico e dalla durata.
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