Partiamo da un presupposto fondamentale: la gravidanza non è una condizione di menomazione. A differenza di come spesso la gravidanza viene trattata, una donna incita può fare quasi tutte le cose che faceva già prima, ovviamente badando in modo particolare alla propria salute, ma non c’è niente di male a mantenere le vecchie abitudine. Vediamo allora cosa dicono gli esperti riguardo la corsa in gravidanza.
In primo luogo è bene chiarire che non va fatto nulla che non faccia sentire bene. Se prima correre era un piacere e adesso rappresenta una fatica diversa, non c’è motivo per cui debba essere imposto. Ma se nei primi mesi si vuole continuare con l’abitudine di fare jogging, non c’è nulla di male.
Dopotutto, l’attività fisica è molto importante per le donne in gravidanza, che non devono perdere le abitudini salutari solo perché si trovano in una condizione particolare. Detto ciò, però, è sempre fondamentale parlare con il proprio medico e seguire le sue indicazioni, chiedendogli se nel vostro caso è possibile correre in gravidanza.
Molte donne, poi, decidono di correre in gravidanza per tenersi in forma. Certo, nei nove mesi di dolce attesa il corpo cambia, ma è perfettamente normale e non bisogna affannarsi per restare in forma. Creare una vita è faticoso, date al vostro corpo il tempo di cui ha bisogno.
Per questo motivo, la regola principale è che faccia jogging in gravidanza solo chi lo faceva anche prima, e non decidere di farlo per la prima volta mentre si è incinta solo per non prendere troppo peso!
Il parere dei medici: quando e come si può correre incinta
Come per tantissime altre attività, non esiste una regola che attesti se si può svolgere o meno in gravidanza. Ovviamente ci sono delle condizioni in cui è assolutamente vietato, quando certi movimenti mettono in pericola la vita della madre o del bambino. Ma, in situazioni di normalità, la cosa più importante da fare è ascoltare il parere del medico.
In linea di massima la corsa può essere praticata senza troppi problemi durante il primo trimestre, soprattutto se la mamma correva già prima e dunque è già allenata. Il parere dei medici riguardo la relazione tra corsa e gravidanza è quello di ascoltare il proprio corpo.
Evitare, dunque, di correre durante le stagioni troppo calde, stare bene attenti a non disidratarsi e fermarsi subito se si avverte un qualunque dolore sospetto.
Sport in gravidanza: corsa e altro
Se a partire dal secondo trimestre la corsa è sconsigliata, ci sono moltissime attività alternative alla corsa gravidanza per restare in forma e tenere il corpo in salute. Prima di tutto, si può sostituire la corsa con la camminata. Se da un lato infatti correre gravidanza rischia di alzare troppo il battito cardiaco o di provocare dei traumi, una passeggiata anche di alta intensità è un’ottima via di mezzo.
Un’altra validissima alternativa allo jogging in gravidanza è il nuoto. Da sempre considerato lo sport più completo di tutti.
Superato anche il secondo trimestre, gravidanza e corsa diventano inevitabilmente incompatibili. Ma non è detto che bisogna restare fermi! Ottimi modi per restare in forma in questo fase delicata sono lo yoga e il pilates.
Photo cover credits da pixabay.com