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Come spiegare il coronavirus ai bambini

come spiegare il coronavirus ai bambini

Il Covid e la pandemia hanno causato moltissimi problemi e, per i bambini, la mancanza di socialità ha reso evidente la situazione straordinaria in cui stanno vivendo. È impossibile – e anche ingiusto – tenerli all’oscuro di ciò che accade. Ma come spiegare il coronavirus ai bambini?

La regola aurea di tutti gli argomenti difficili, non solo riguardo al Covid-19, è non mentire mai. Ai bambini è sempre dovuta la verità, che si tratti di argomenti ritenuti tabù o semplicemente di questioni delicate, magari difficili e che immaginiamo possano spaventarli.

L’importante è sempre scegliere le parole giuste commisurate alla loro età, senza spaventarli o senza dire cose che non possono comprendere, ma dicendo sempre la verità.

Manuale per sapere come spiegare il coronavirus ai bambini

Ecco una serie di consigli da seguire per spiegare il coronavirus ai bambini nel modo giusto e senza allarmarli.

  1. Essere sinceri

Non inventate storie fantastiche per evitare di spaventarli: i bambini non devono essere protetti dalla verità, non devono ricevere bugie come risposta alle loro domande. Per quanto possano essere a fin di bene, tutte le storie incredibili che potremo inventare stonano con la realtà di tutti i giorni, che loro vedono e notato. Non sottovalutate il loro intelletto e rispettate il loro diritto alla conoscenza.

  1. Rassicurarli

Anche se non bisogna mai mentire, non significa che rassicurarli sia sbagliato. Per capire come spiegare il coronavirus ai bambini si può cominciare spiegando loro che si tratta di un virus che non è troppo pericoloso per i bambini e quindi possono stare tranquilli. Certo, porta comunque tanti problemi, quindi è molto importante stare sempre attenti, ma senza essere terrorizzati per la propria sopravvivenza.

  1. Spiegare i sintomi

Partire dalle evidenze è la cosa più importante. I sintomi del Covid sono gli stessi di altre malattie e dunque sono noti ai bambini. In questo modo si inizia a spiegare la pandemia da qualcosa che loro conoscono e si ridimensiona l’ansia che possono avere a riguardo.

  1. Conferire importanza alle loro azioni, ma senza allarmismo

È importante che i bambini capiscano che in una società, in comunità, le azioni di ognuno hanno importanza e rischiano di avere effetti sugli altri. Per questo è giusto spiegare loro che comportarsi bene e proteggersi dal contagio non fa bene solo a noi, ma a tutti, perché tutti godono degli effetti positivi.

Allo stesso modo, se insegnare loro questo senso di responsabilità comunitario è importante, dall’altro è fondamentale non investirli di troppe responsabilità. Utilizzare concetti terroristici come “se ti comporti male la nonna muore” è ciò che di più sbagliato e diseducativo esista al mondo. Responsabilità sì, ma terrore no.

  1. Offrire delle soluzioni

La pandemia non è qualcosa di invincibile che impedirà loro di vivere per sempre. Esistono tante cure e soprattutto esistono i vaccini, che piano piano ci aiuteranno a tornare alla normalità. Date loro un po’ di speranza, come serve a noi, serve a tutti, anche e soprattutto ai più piccoli.

  1. La paura è normale

Nello spiegare il coronavirus ai bambini non bisogna dimenticare di lasciare un posto alle emozioni. La paura è normale, e non bisogna mai sminuirla. Anzi, è importante accoglierla e saperla affrontare.

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