Gli integratori drenanti, se utilizzati nel modo giusto, sono una vera e propria garanzia di benessere. Il loro scopo è agire sul sistema linfatico e su quello renale: infatti, questi prodotti ci aiutano a eliminare i liquidi in eccesso, e quindi le tossine che si accumulano nel nostro organismo.
Chiaramente ci sono delle regole da seguire, come rispettare la posologia indicata sulla confezione e non esagerare mai con le dosi nella speranza di ottenere un risultato più rapido. Per il resto, gli integratori che rientrano in questa categoria sono ottimi per tutte le persone che soffrono di gonfiore addominale e anche in altre parti del corpo (come le gambe e le caviglie), di ritenzione idrica e di cellulite.
Per il nostro approfondimento, abbiamo chiesto il supporto di LAP FARMA, una nota azienda che fornisce integratori e vitamine. Qui potrete vedere la loro offerta di integratori drenanti white label.
La giusta tipologia di integratori drenanti
Chi vuole ricorrere agli integratori drenanti, per “sgonfiarsi” e per espellere più facilmente le scorie, può scegliere tra più tipi. Esistono drenanti in forma di capsule e compresse, di polveri che si sciolgono nell’acqua, e anche di sciroppi e liquidi senza alcol o idroalcolici.
Ognuno deve selezionare l’integratore più adatto alle singole esigenze. Per esempio, se avete difficoltà a deglutire le pillole sono ideali le soluzioni liquide e la polvere da mescolare con un bicchiere d’acqua. Per fortuna sul mercato ci sono numerosi integratori, in una gamma molto vasta per tutte le necessità.
Gli ingredienti
I migliori integratori drenanti sono quelli naturali, che per l’appunto includono ingredienti vegetali dal potere diuretico e detossinante. Quando si acquistano integratori di questo tipo, bisogna dunque fare attenzione alle componenti della ricetta.
Facciamo qualche esempio. Il mondo botanico ci mette a disposizione vari rimedi contro la ritenzione idrica e le scorie in eccesso, come:
- il tè verde;
- l’ananas;
- l’ortosiphon;
- il tarassaco;
- la curcuma;
- la pilosella.
E ancora, l’arancia, la betulla, il cranberry, il levistico e così via. Da queste piante si ricavano eccellenti integratori dall’azione drenante, capaci di stimolare la diuresi e di rendere migliore il microcircolo.
Come si assumono gli integratori drenanti
In linea di massima, la quantità da assumere ogni giorno è una capsula (o una bustina) di integratore. È preferibile una somministrazione al mattino, a stomaco vuoto, per potenziare gli esiti dell’integratore.
Per quanto riguarda gli integratori liquidi e gli sciroppi, nella confezione è sempre presente la posologia. Lo ribadiamo: esagerare e aumentare le dosi non è solo inutile, ma potrebbe essere anche dannoso. Potrebbero esserci effetti collaterali come l’abbassamento della pressione per la perdita dei liquidi, i giramenti di testa e alcune problematiche intestinali (essendo questi integratori sono molto ricchi di fibre).
I casi in cui sono suggeriti gli integratori drenanti
Gli integratori drenanti non devono essere usati senza un criterio: chi ricorre a questi prodotti ha un obiettivo, come l’eliminazione delle tossine, la lotta alla cellulite, il miglioramento delle condizioni delle gambe e dei piedi, la perdita di qualche kg – poiché lo smaltimento dei liquidi è un valido supporto al dimagrimento e alla diminuzione del tanto odiato numeretto sulla bilancia.
Insomma, deve esserci un motivo per cui si assumono gli integratori di carattere drenante. Essi sono consigliati se si ha uno stile di vita sedentario, che favorisce il gonfiore degli arti inferiori, o se si hanno disturbi legati al sistema linfatico. In generale, sono una soluzione per il benessere dell’organismo (soprattutto per le persone che non mangiano proprio in maniera sana).
Le proprietà positive delle sostanze drenanti
Gli integratori drenanti, oltre a essere diuretici e depurativi, hanno anche altre proprietà positive per il nostro corpo: sono digestivi, rafforzano i capillari e aiutano a prevenire eventuali edemi.
Inoltre, molti integratori drenanti sono anche antiossidanti. Rallentano l’azione dei radicali liberi, e quindi l’invecchiamento cellulare.
Tutto sta nell’utilizzarli nel modo giusto. Precisiamo che un integratore, per quanto sia di elevata qualità, non può mai sostituire una corretta alimentazione e una sufficiente idratazione. Questi integratori devono essere abbinati a una dieta salutare e ad almeno 1,5-2 litri di acqua quotidiani. In quest’ottica, sono un ausilio prezioso per tutto l’organismo in quanto nemici dei liquidi che ristagnano nei tessuti.