Il proverbio “Anche l’occhio vuole la sua parte” si applica anche a tavola e finisce per dare importanza anche all’aspetto estetico. Ma come apparecchiare la tavola?
Il successo di un pranzo o una cena non è merito soltanto del cibo ottimo, del vino azzeccato e della compagnia piacevole. Sapere come si apparecchia la tavola può fare la differenza.
A prescindere dalle idee per apparecchiare la tavola in modo tradizionale, essenziale oppure originale, infatti, esistono delle regole imprescindibili.
Le domande “come apparecchiare la tavola semplice”, “come apparecchiare la tavola in modo carino“, “come apparecchiare la tavola in modo originale” trovano le loro risposte nelle regole del galateo a tavola.
5 regole su come apparecchiare la tavola
Come apparecchiare la tavola per la cena con amici e/o parenti non avrà più segreti dopo aver letto le principali regole del galateo a tavola.
Tovaglia
A prescindere dal tessuto, dal colore o dalla trama è essenziale che la tovaglia sia pulita e ben stirata. L’ideale sarebbe una tovaglia bianca o chiara dai toni pastello.
Sotto la tovaglia è bene sistemare un mollettone o panno per salvaguardare il tavolo dal calore, dai rumori e da eventuali urti. In caso di tovaglie con ricami, poi, può aiutare a esaltarne i dettagli.
La tovaglia deve coprire il tavolo e non essere troppo corta sui lati (non meno di 30 centimetri e non più di 50 centimetri per lato).
Centrotavola
Il centrotavola può creare più di qualche dubbio, specialmente perché potrebbe ridefinire le proporzioni complessive.
A tal proposito, che siano fiori, candele o creazioni fantasiose, occorre valutare la geometria e sistemarlo al centro o lungo la parte laterale. Meglio se non si tratta di qualcosa di troppo alto o troppo profumato.
Stoviglie
I sottopiatti possono essere usati nelle occasioni importanti, ma devono essere equidistanti almeno 50-60 centimetri (spazio che mette ogni ospite a proprio agio) e non troppo distanti dal bordo della tavola.
Sopra i sottopiatti ci devono essere i piatti piani mentre gli altri piatti vengono aggiunti man mano che si servono le portate. Se si decide di servire alla russa, invece, il servizio deve essere già in tavola.
Il piattino del pane fa capolino nelle occasioni formali. Dove sistemarlo? A sinistra, appena sopra le forchette.
Posate
È il momento più critico per chi si ritrova ad apparecchiare la tavola: tovagliolo, forchette, coltello, cucchiaio e posata da dessert.
A sinistra del piatto vanno sistemate due forchette con i rebbi verso l’alto, salvo che la prima portata non sia un brodo o una minestra. In tal caso occorre posizionare il cucchiaio a destra del coltello.
A destra del piatto va sistemato il coltello, rivolgendo la lama verso il piatto. Accanto al coltello, oltre al cucchiaio, viene ammessa eventualmente una forchetta da ostriche.
Per quanto riguarda le posate da dessert, invece, esistono due possibilità: sistemarle già a tavola sopra il piatto (orientando il manico a destra) oppure servirle nel piattino insieme al dessert.
E il tovagliolo? Le scuole di pensiero sono tante, ma tradizionalmente il tovagliolo coordinato va piegato a triangolo o a rettangolo e sistemato a sinistra.
Bicchieri
Qual è la disposizione dei bicchieri? Il bicchiere grande per l’acqua e il bicchiere piccolo per il vino vanno sopra la punta del coltello e iniziando da sinistra.
Chi decide di servire due tipi di vino deve posizionare prima il bicchiere per il vino bianco e dopo il calice per il vino rosso. Alla fine ci sarà il bicchiere per l’acqua.
L’eventuale bicchiere da dessert deve essere sistemato sulla tavola leggermente più in alto rispetto agli altri bicchieri.
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