I benefici della respirazione diaframmatica sono davvero molteplici – sia da un punto di vista fisiologico che emotivo – purtroppo, però, non tutti riescono ad effettuarla correttamente, con conseguenze negative sulla propria salute.
Infatti, a causa dei ritmi frenetici della società moderna – di ansia e stress che ne conseguono – nonché dell’aumento di uno stile di vita sempre più sedentario, la respirazione è diventata via via più corta e insufficiente.
La maggior parte delle persone, infatti, respira in maniera superficiale: in questo modo, solo una piccola parte dei polmoni si riempie di aria, portando ad uno stato perenne di scarsa ossigenazione.
È possibile però – in modo semplice ed efficace – abituare il proprio corpo a respirare in modo naturale, utilizzando il diaframma come mezzo attraverso cui migliorare il proprio stato di salute generale.
Vediamo in che modo.
Tecniche di respirazione diaframmatica
Imparare a respirare correttamente è fondamentale per diversi motivi, tra cui: apporta una migliore ossigenazione al cervello, riduce i battiti cardiaci, avendo così un effetto rilassante e aiutando ad allentare gli stati d’ansia o panico.
Prima di capire come praticare la respirazione diaframmatica, conosciamo meglio come è fatto e come funziona questo muscolo importantissimo.
Benefici respirazione diaframmatica: ma cos’è?
Il diaframma – che ha la forma di una doppia cupola leggermente appiattita – è il muscolo principale utilizzato nella respirazione, che si trova appena sotto i polmoni e il cuore.
Durante l’inspirazione si abbassa spingendo l’aria nei polmoni, mentre torna a riposo alzandosi durante l’espirazione, forzando così la fuoriuscita dell’anidride carbonica dai polmoni.
Intanto, i muscoli intercostali sollevano la gabbia toracica per aiutare il diaframma a lasciare entrare sufficiente aria nei polmoni.
Respirazione diaframmatica: come si fa?
La respirazione diaframmatica dovrebbe quindi essere un atto spontaneo e naturale, eppure, sempre più persone sviluppano nel corso della loro vita una respirazione toracica, molto meno profonda, non fisiologica e limitante per il corretto funzionamento dei propri organi.
Prima di tutto, per capire se si sta utilizzando il diaframma nel modo giusto, basta appoggiare una mano sullo stomaco e una sul torace e respirare: se la pancia si espande verso l’esterno mentre si inspira – e il torace rimane fermo – significa che la respirazione diaframmatica avviene correttamente.
Come fare quindi per trarre tutti i benefici di una corretta respirazione?
Per iniziare a prendere confidenza con questo tipo di respirazione, è consigliabile fare prima degli esercizi in posizione supina – perché in questo modo è più facile capire come funziona il diaframma – e concentrare l’attenzione sulla pancia.
Una volta poi presa familiarità, si potrà eseguire anche da seduti o in piedi, fino a che non diventerà un’abitudine.
Respirazione diaframmatica benefici
Dopo aver capito come fare, vediamo ora quali sono i benefici della respirazione diaframmatica.
Produce rilassamento fisico e mentale
Respirare con il diaframma ha un effetto immediato sul proprio stato fisico, producendo una sensazione di rilassamento e tranquillità.
Per questo, in situazioni di forte stress, è utile respirare consapevolmente utilizzando il diaframma: in breve tempo il corpo inizierà a rilassarsi.
Inoltre, è anche un ottimo strumento per imparare a gestire lo stress e ridurlo notevolmente, permettendo – di conseguenza – di avere anche una migliore qualità del sonno.
Migliora l’ossigenazione del sangue
Grazie a questa modalità di respirazione, si sfrutta pienamente la capacità dei polmoni, riuscendo persino a triplicare la quantità di ossigeno che entra in circolo nel sangue.
Inoltre, respirando con il diaframma, non si affaticano i muscoli accessori della respirazione e si evitano tensioni e dolori al collo, alle spalle e alla cervicale.
Migliora la digestione e favorisce l’eliminazione delle sostanze di scarto
Il diaframma, muovendosi in alto e in basso durante la respirazione, stimola il nervo vago, che è il principale nervo del sistema nervoso parasimpatico.
Esso ha un ruolo molto importante, in quanto è legato alla fase della digestione di assorbimento dei nutrienti e si occupa di attivare i meccanismi di rigenerazione cellulare.
Inoltre, la respirazione diaframmatica stimola i linfonodi e assiste il sistema linfatico, dove le scorie e le tossine vengono raccolte prima di essere eliminate, incrementando così la funzionalità.
Migliora la postura
Una respirazione scorretta causa alterazioni alla postura e al modo in cui ci si muove: la muscolatura profonda, infatti, non viene stimolata e il risultato è che non si ha una corretta stabilizzazione della colonna vertebrale.
I muscoli superficiali, per compensare, si contraggono e rimangono in uno stato di continua tensione, provocando così rigidità, dolori muscolari e una ridotta flessibilità.
Respirando con il diaframma – invece – si stimola l’attivazione della muscolatura profonda e si permette ai muscoli superficiali di rimanere rilassati, garantendo così maggiore flessibilità e libertà di movimento.
Migliora la performance sportiva
Dato che – come abbiamo visto – la respirazione diaframmatica migliora l’apporto di ossigeno ai polmoni, questo va a beneficio anche dell’attività sportiva.
Se si riceve più ossigeno e si elimina più anidride carbonica durante la performance, si avrà sicuramente più energia e si avvertirà meno la fatica.
Insomma, imparare ad avere una corretta respirazione diaframmatica è davvero importante in quanto è in grado di influire sulla propria salute a 360°.