I benefici del caffè sono molteplici, per molti rappresenta un rituale – soprattutto al mattino – per la maggior parte è un piccolo momento di piacere.
Prima di andare a lavoro o come motivo di socializzazione, è una bevanda a cui è davvero difficile rinunciare.
C’è chi lo preferisce espresso, chi all’americana, macchiato, amaro o zuccherato: il caffè si presta davvero ad ogni gusto.
Ricco di sostanze nutritive preziose per l’organismo, può essere considerato un vero e proprio alleato di benessere.
Scopriamo allora quali sono le proprietà del caffè.
Benefici del caffè: un alleato di mente e corpo
Consumare caffè fino a 4-5 tazzine al giorno – se si gode di buona salute e si escludono alcune fasi della vita della donna, quali gravidanza e allattamento – permette di sfruttare i molteplici effetti positivi indotti, tra cui una riduzione del rischio di sviluppare diverse malattie croniche.
Tra i benefici caffè più conosciuti, c’è sicuramente una diminuzione dell’affaticamento, l’aumento della vigilanza e tempi minori di reazione. Tra l’altro, è stato dimostrato che sentirne semplicemente il profumo aiuta a diminuire lo stress e a renderci più felici.
Ma, ovviamente, è sbagliato pensare che un elevato uso di caffeina sia in grado di sostituire le ore di sonno necessarie per recuperare energia.
Al contempo, è bene ricordare che un consumo eccessivo – o sbilanciato nella seconda parte della giornata – potrebbe rendere più faticoso il riposo notturno.
Da sempre al centro di interrogativi, per capire meglio di cosa stiamo parlando, di seguito verranno dunque elencate le principali proprietà benefiche del caffè.
Caffè proprietà: ricco di sostanze nutritive
Non solo il caffè sarebbe ricco di antiossidanti, utili per contrastare l’invecchiamento e proteggere il cuore, ma per di più questi antiossidanti sarebbero anche maggiormente assorbiti dal nostro corpo rispetto a quelli che si trovano – ad esempio – in frutta e verdura.
Contiene inoltre la vitamina B2, essenziale nei processi metabolici e per mantenere in buona salute il tessuto nervoso, la pelle e gli occhi; la vitamina B3 importante nel funzionamento del sistema nervoso; la vitamina B5 e manganese, elementi fondamentali nella trasformazione degli alimenti in energia.
Al suo interno troviamo anche potassio e magnesio, minerali importantissimi per alcune funzionalità dell’organismo come la produzione di energia, la trasmissione degli impulsi nervosi e l’efficienza del sistema cardiocircolatorio.
Migliora i livelli di energia e stimola alcune funzioni cerebrali
Grazie alla caffeina – la sostanza psicoattiva più conosciuta al mondo – il caffè può aiutare a sentirsi meno stanchi e ad aumentare così i livelli di energia.
Inoltre, molti studi scientifici dimostrano come il caffè sia in grado di stimolare alcune funzioni cerebrali tra cui la memoria, l’attenzione, l’umore, i tempi di reazione e le funzioni cognitive generali.
I benefici del caffè: contribuisce ad aumentare il metabolismo e bruciare grassi
La caffeina è in grado di aumentare il tasso metabolico del 3-11% ed essendo anche in grado di stimolare il sistema nervoso, può indurre l’invio di segnali alle cellule adipose affinché brucino le riserve di grasso.
Per cui, se la caffeina viene associata ad una qualunque attività sportiva, essa sarà in grado di incrementare il consumo calorico dal 15 al 40%, migliorando anche la prestazione fisica.
Abbassa il rischio di diabete di tipo II
È la forma di diabete più diffusa al mondo ed è caratterizzata da elevati livelli di zucchero nel sangue, la cui causa è data dall’alterazione della quantità o del funzionamento dell’insulina: l’ormone prodotto dal pancreas che disciplina l’ingresso del glucosio all’interno delle cellule.
Come dimostrato dalla letteratura scientifica, chi beve abitualmente caffè ha un rischio nettamente inferiore di sviluppare questa malattia cronica. Infatti, per ogni tazza di caffè, il rischio si abbasserebbe del 7%.
Aiuta a prevenire Parkinson e Alzheimer
Si tratta delle due malattie neurodegenerative più diffuse al mondo, per le quali – purtroppo – non esiste una cura risolutiva, se non la prevenzione attraverso un’attenta cura del proprio stile di vita.
Pertanto, è stato ampiamente dimostrato che anche il caffè può rappresentare uno strumento prezioso per la prevenzione, in quanto contribuirebbe a ridurre fino al 65% il rischio di insorgenza di Alzheimer e tra il 32 e 60% il rischio di morbo di Parkinson.
Caffè benefici e controindicazioni
Il caffè può dunque essere considerato una bevanda sana e sicura se consumata in quantità adeguate, tuttavia, ognuno di noi ha una tolleranza più o meno marcata alla caffeina, in base alla quale gli effetti collaterali – a parità di dose – possono essere più o meno intensi, quali:
- ansia e nervosismo
- insonnia
- disturbi gastrointestinali
- ipertensione
- accelerazione del battito cardiaco
Motivo per cui, è sempre bene ricordare che è importante non esagerare con l’assunzione di caffè e che è assolutamente sconsigliato per i malati di gastrite, coloro che soffrono di ulcera ed i cardiopatici con aritmie o fibrillazione atriale.
Inoltre – allo stesso modo del tè, tisane o infusi – anche il caffè può essere consumato liberamente durante una dieta dimagrante.
Tuttavia, è fondamentale prestare attenzione allo zucchero aggiunto: infatti, se zuccherassimo ogni caffè con un cucchiaino di zucchero, consumandone una media di quattro al giorno, introdurremmo circa 20 g di zucchero al giorno. Decisamente troppi!
L’ideale sarebbe consumarlo amaro o altrimenti ridurre la quantità di zucchero gradualmente, in modo da abituare pian piano il palato ad apprezzare il naturale gusto del caffè.
Momento quotidiano irrinunciabile per milioni di persone, italiani in primis, è importante tener sempre presente che qualsiasi sostanza, anche la migliore, se assunta in quantità eccessiva può rivelarsi dannosa per la salute.
Foto di Elle Hughes da Pexels