Sono chiamati bambini arcobaleno quei piccoli che nascono dopo un aborto spontaneo. Il loro nome dipende dal fatto che, dopo il terribile lutto che perdere un bambino comporta, una nuova nascita è in grado di portare tanta gioia alla famiglia.
È purtroppo molto comune che durante il primo trimestre di gravidanza si subisca un aborto spontaneo. Le percentuali vanno da 25 al 30% delle donne in età fertile. Ma il fatto che sia diffuso non lo rende meno doloroso. Per la donna che porta in grembo il desiderato bambino e per la coppia che spera nella nascita di quella nuova vita, la perdita del bambino è un evento terribile.
Le conseguenze sulla felicità dei singoli e della coppia sono pesanti, e spesso molte relazioni sono messe alla prova da questi eventi. Inoltre, la perdita di un bambino è un evento traumatico per superare il quale sarebbe opportuno chiedere l’intervento di uno psicologo. La terapia aiuta, ma quando una coppia spera di avere un altro figlio, i bimbi arcobaleno rappresentano la luce.
Cosa dice la psicologia
Sono quel faro di speranza dopo un periodo di tristezza e depressione. Ma anche se portano gioia in una famiglia che ha vissuto la tristezza, non vanno caricati di troppe aspettative. Molti studi psicologici dicono infatti che i bambini arcobaleno, nati dopo un aborto spontaneo, iniziano a sentirsi sotto pressione sin da piccoli, perché hanno – erroneamente – la responsabilità di riempire un vuoto.
Indipendentemente da tutto ciò che la famiglia ha vissuto e che certamente non si può cancellare, un bambino o una bambina arcobaleno non può essere caricato di questa pesante aspettativa. In più, oltre alla pressione, un altro rischio che si corre è che i bambini arcobaleno credano di essere dei sostituti del bimbo che non c’è più.
Una cosa che si deve assolutamente evitare, infatti, e credere che il nascituro sia arrivato al posto del bimbo perso. È sbagliato sia per i genitori, che così non elaboreranno mai il lutto del piccolo perso, sia per il bambino arcobaleno che sentirà di non avere una sua identità, ma di dover sostituire qualcun altro.
Un altro dei problemi che i bambini arcobaleno possono avere è soffrire della sindrome del sopravvissuto. Si tratta di una forma del senso di colpa che colpisce le persone sopravvissute a disastri o tragedie dove altre persone sono morte. Vale lo stesso anche per i bimbi nati dopo un fratellino o una sorellina mai venuti al mondo perché, se glielo si fa pesare, possono arrivare a pensare che la loro vita sia stata data in cambio di quella di qualcun altro.
Bambini arcobaleno caratteristiche
Secondo le credenza spirituali in tal senso, esisterebbero delle caratteristiche arcobaleno bambini nati dopo un aborto. In realtà, non c’è alcuna prova che questi bambini siano legati da dei tratti comuni, ma è più probabile che siano le persone che hanno intorno ad affibbiare loro certe caratteristiche.
Proprio perché non bisogna caricarli di aspettative, non bisogna aspettarsi che siano tutti sensibili, intuitivi e gentili, come dicono le teorie spirituali che studiano anche i bambini indaco e i bambini cristallo. L’unica cosa a cui bisogna credere è l’unicità delle persone, che siano bambini arcobaleno, bimbi cristallo o bambini comuni.
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