L’alopecia è quel processo di perdita della qualità o della quantità di capelli o la loro completa scomparsa. È una condizione che, in genere, ha radici genetiche, ma che in alcuni casi può dipendere da altri fattori, dallo stress o da alcune patologie e può presentarsi anche nei soggetti molto piccoli. La alopecia bambini può dipendere da diversi fattori.
La alopecia areata bambini è quel particolare tipo di questa patologia che si presenta a chiazze. Che si tratti del cuoio capelluto o di altre zone del corpo, si manifesta attraverso una caduta di peli e capelli in aree ben delimitate. Non si tratta necessariamente di una condizione permanente ed esistono delle cure che, a lungo termine, possono risolvere il problema.
Le cause dell’alopecia bambini
L’alopecia nei bambini può dipendere da moltissimi fattori.
Per esempio, l’effluvio telogeno si manifesta in seguito a una grave condizione di stress per il corpo, come può essere una febbre alta, un intervento chirurgico o una lesione grave, la reazione a un farmaco oppure un evento traumatico come la morte di un caro. Questo evento improvviso e stressante influisce sul regolare ciclo di vita dei capelli, interrompendolo momentaneamente. I bulbi piliferi entrano in una fase di riposo e per questo alla caduta dei capelli non segue la nascita di nuovi. Si tratta di una condizione di alopecia infantile che si risolve da sola una volta terminato lo stress e nel giro di sei mesi i capelli tornano alla normalità.
Invece, la tigna della testa è un’infezione fungina che si presenta anch’essa a chiazze. Questo tipo alopecia pediatrica va diagnosticata attraverso un esame microscopico e successivamente curata con un trattamento antimicotico della durata di circa un paio di mesi. Si tratta, in questo caso, di una patologia estremamente contagiosa e bisogna evitare il contatto con oggetti potenzialmente infetti (per esempio spazzole e pettini).
Un altro fattore potenzialmente scatenante dell’alopecia nei bambini è l’ipotiroidismo. Se la tiroide è poco attiva e produce pochi ormoni tiroidei, i capelli potrebbero risentire dell’insufficiente regolazione del metabolismo.
È molto comune anche l’alopecia neonatale, soprattutto nei primi due o tre mesi di vita. Si tratta di una condizione normale dovuta alla caduta dei capelli preparto e al fatto che ci voglia qualche mese perché i capelli perduti ricrescano.
Cosa fare e come comportarsi
Quando sentiamo parlare di alopecia nei bambini, immagini un po’ buffe ci vengono in mente, ma è sempre bene chiedere un consulto medico per poterla trattare nel modo giusto. In più, è importante tenere presente che nei bambini dai sei anni in su una caduta dei capelli può mettere a disagio e avere delle ricadute psicologiche.
Infatti, se l’alopecia bambini non ha delle vere e proprie cause psicologiche, essa può provocare dei disagi per i bambini che ne soffrono e che si sentono diversi dagli altri o, in qualche caso, presi in giro.
Una buona abitudine per contrastare questo fenomeno, oltre a ovviamente consultare un medico e seguire le cure che ha indicato, è agire attraverso l’alimentazione. Mangiare cibo sano e soprattutto ricco di vitamine (come frutta e verdura) aiuta a rinforzare la salute dei capelli.
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