Dieta Paleo: cos’è? Hai mai sentito parlare di questo tipo di alimentazione?
Come si può facilmente immaginare, il nome fa riferimento al Paleolitico – l’età della pietra – ed indica dunque un modo di mangiare che prende esempio dai nostri antenati.
L’idea alla base è che l’alimentazione che ha favorito lo sviluppo e la sopravvivenza di quelli che sono venuti prima di noi non può che fare bene.
La Paleo dieta è stata ideata da Loren Cordain, nutrizionista dell’università del Colorado, appassionata di alimentazione dell’era paleolitica: durante questo periodo, gli uomini vivevano di sola caccia e pesca, in quanto non praticavano ancora né agricoltura né allevamento.
Sei curiosa di conoscere qualcosa di più?
Dieta Paleo cos’è e come funziona
La dieta paleolitica è un regime alimentare basato sulla scelta consapevole di cibi non trattati nè lavorati, vengono cioè consumate solo materie prime, così come facevano i nostri antenati.
Ciò che non esisteva allora, non può essere mangiato oggi: questo è lo slogan principale.
L’evoluzione che si ha avuto nel corso degli anni – in termini di alimentazione – ha portato infatti col tempo a consumare cibi di basso valore nutrizionale, ricchi di grassi saturi, zuccheri e molto calorici.
Nonostante comunque non esista una versione ufficiale della dieta in questione, si può dire che in generale l’alimentazione paleo prevede l’assunzione di molte proteine e pochi carboidrati.
Secondo i fautori e i sostenitori di questo regime alimentare, decidere di seguire la paleo dieta comporterebbe notevoli vantaggi a livello fisico e salutare quali: la perdita di peso, la riduzione del rischio di diabete, di malattie cardiache e tumorali.
Attraverso una dieta basata sul consumo di cibo non processato e uno stile di vita attivo, questi antenati cacciatori – infatti – non avevano a che fare con problemi come l’obesità, diabete e problemi cardiaci.
Ma quindi, la dieta paleo cos’è e quali sono i cibi che rientrano in questo regime alimentare?
Cibi consentiti e cibi proibiti
Gli alimenti che fanno parte della dieta paleo sono: carne (preferibilmente nutrita a erba o biologica), pollame (allevato in libertà), pesce (possibilmente pescato), verdure e frutta di stagione, frutta secca oleosa, miele.
Tutti gli altri, invece, sono proibiti: niente cereali (nemmeno quelli integrali o biologici), legumi, sale, oli vegetali raffinati, zucchero e prodotti con zucchero, prodotti caseari, caffè, alcol.
Ad ogni modo, se hai un dubbio riguardo a cosa si potrebbe mangiare e cosa no, ti basta rispondere alla domanda: per mangiarlo c’è bisogno della lavorazione dell’uomo? Se la risposta è no, allora rientra nell’alimentazione paleo.
Vediamo ora quali possono essere i pro e i contro.
Alimentazione paleo vantaggi
Innanzitutto, i benefici derivano dalla scelta di non assumere troppi zuccheri né cibi raffinati e industriali.
Difatti, l’assenza di conservanti, coloranti e additivi chimici e – di conseguenza – l’abbondanza di cibi freschi, poco conditi e non trattati, è sicuramente positivo per l’organismo.
Addio dunque a fast food, cibi fritti, dolci zuccherati, che fanno sentire appesantiti e pigri, oltre che non fanno certamente bene per la salute.
Inoltre, dato che i nostri antenati erano appunto dei nomadi che passavano le giornate a procurarsi cibo – spesso con fatica – questo regime alimentare è associato ad una regolare attività fisica, che sia quella di correre o camminare.
Ma questa d’altronde è una raccomandazione che si fa a prescindere dalla dieta che si sceglie di seguire.
Alimentazione paleolitica svantaggi
Ci sono però delle controindicazioni riguardanti questa paleo dieta.
Sicuramente, essendo principalmente un modo di mangiare iperproteico a base di prodotti animali, esagerare con la carne a scapito dei carboidrati e delle fibre può portare a malnutrizione e conseguenze negative per tutto il metabolismo, soprattutto perché non si assumono abbastanza vitamine e minerali.
Per di più, pensando ad un qualsiasi evento sociale, trovare la giusta alternativa paleo nel menù di una pizzeria o di un ristorante potrebbe essere davvero difficile.
Altra cosa certa, è che i prodotti biologici sono cari.
In conclusione dunque, non si può negare la capacità di questo tipo di alimentazione di portare ad una perdita di peso, ma resta il fatto che ciò sia dovuto in realtà ad uno squilibrio dei macronutrienti ingeriti.
Seguire un’alimentazione sana ed equilibrata è più semplice di quel che si pensa: fondamentale è assumere una ricca varietà di cibo – sempre in maniera controllata – che si basi sulle proprie caratteristiche personali.
Foto di Ella Olsson da Pexels