Quando si parla di personaggi dello spettacolo vengono in mente i protagonisti dei film o degli show televisivi dimenticando che, con lo sviluppo dell’era digitale, sono subentrati i “vip del web” che, il più delle volte, non vengono considerati come vere e proprie celebrità.
Poi arriva lui, Khaby Lame, che dopo la popolarità acquisita sui social network, anche la televisione ha sdoganato il suo personaggio.
Prima è arrivato alla Rai con un servizio sul Tg1 a lui dedicato e poi in Mediaset dove è stato vittima di uno scherzo delle Iene.
Ma chi è Khaby Lame, cosa fa e come ha fatto a diventare così popolare?
Chi è Khaby Lame
Khaby Lame, il cui nome completo è Khabane Lame, nasce in Senegal nel 2000 e a un anno si trasferisce insieme alla famiglia in Italia.
Abita a Chivasso, in provincia di Torino e, prima di raggiungere la popolarità, era impiegato nelle “macchine a controllo numerico” in un’azienda.
Rimasto disoccupato a causa della pandemia, il giovane Khaby comincia a girare video sulla piattaforma social TikTok.
Khaby Lame e il successo sui social
Nato per caso, il fenomeno di Khaby Lame è esploso e in poco tempo è diventato uno dei profili TikTok più seguiti in Italia.
Tutto ha inizio in quel marzo del 2020, quando il giovane, dopo aver perso il posto di lavoro, comincia a creare contenuti su TikTok.
I primi video vengono fatti senza molte pretese, con il solo scopo di occupare quelle lunghe giornate di reclusione del lockdown.
Poi, Khaby, riesce a trovare il suo format, i reaction video, trend lanciato dall’app TikTok.
Il format, che ha reso il giovane italiano famoso in tutto il mondo, consiste nel prendere un video di un altro utente, ritagliarlo a piacimento e commentarlo con un “video commento” assolutamente esilarante.
Khaby, spulcia il feed di TikTok e riesce a trovare utenti che rendono complicate le azioni più comuni come sbucciare una banana o infilarsi un paio di scarpe per poi commentare con un video, mostrando, con il suo tipico sguardo accigliato, la soluzione più semplice da fare in quei casi.
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La forza del personaggio di Khaby è proprio questa, il linguaggio del corpo, si perché, nei video, il giovane tiktoker non usa parole ma solo sguardi perplessi e gesti per dire: “è così che si fa”.
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Questo tipo di comicità muta potrebbe essere paragonata a quella di Charlie Chaplin o Buster Keaton, anche se giura di non sapere chi sia.
L’esprimersi senza l’uso delle parole lo ha reso famoso non solo in Italia ma anche in tutto il resto del mondo, “il mio video era sui megaschermi di Tokyo e sotto c’era scritto: tiktoker italiano” – racconta Khaby a La Stampa.
Le reaction video di Khaby lo hanno reso virale non solo su TikTok, dove il numero di followers del suo profilo ha superato quello dell’app stessa, ma anche su Instagram dove ha raggiunto un numero di seguaci più alto di quello di Mark Zuckerberg.
Lo stesso Zuckerberg, in risposta a un video dove Khaby mostra il paragone dei followers, ha commentato con l’emoji del pollice alzato per complimentarsi.
Il messaggio di Khaby è chiaro ed è arrivato a oltre 50 milioni di persone, “la vita è semplice ma siamo noi a renderla complicata” anche se, da come lui stesso ha riferito, il suo scopo resta “semplicemente” quello di far divertire la gente.
Il futuro della giovane star
Il giovane comico, grazie al suo successo mediatico, è invitato in tutto il mondo ma, come ha raccontato a La Stampa, non ha ancora la cittadinanza italiana e questo rende difficile gli spostamenti.
Khaby sogna di fare il comico e di trovare la fama in America ma non prima di aver risolto la questione della cittadinanza.
Lui stesso sa di essere italiano e ha affermato: “mi hanno invitato come italiano, andrò a Los Angeles come italiano, perché io sono italiano.”
Cover photo Instagram @khaby00