L’idea della saponetta è qualcosa che per la maggior parte di noi appartiene al passato. Nonostante ciò, negli ultimi anni sempre più persone stanno passando al solido, abbandonando saponi, shampoo e detersivi allo stato liquido. Perché questa tendenza? I motivi sono principalmente di natura ecologica. Ogni volta che acquistiamo un sapone liquido (un detersivo, uno shampoo e così via), portiamo a casa una buona quantità di plastica. Plastica che, per completezza, incide anche sul costo finale del prodotto. La produzione di rifiuti sta diventando via via sempre meno sostenibile, e ognuno di noi è chiamato ad agire per impedire il definitivo collasso. È (anche) in quest’ottica che si colloca l’utilizzo dello shampoo solido.
E non è tutto. La maggior parte degli shampoo che acquistiamo al supermercato (ma anche dal parrucchiere, spesso) contengono molte sostanze chimiche nocive. Siliconi, tensioattivi, parabeni… Non sempre possiamo passare mezza giornata a leggere e verificare l’INCI di ogni prodotto! Utilizzare uno shampoo solido, il più delle volte, significa anche migliorare la salute dei capelli.
Avevamo già visto come lavare i capelli senza shampoo tradizionale, ma non è un passo che tutti sono pronti a compiere. Se però avete intenzione di coniugare la bellezza dei vostri capelli e la tutela dell’ambiente che vi circonda, forse lo shampoo solido può essere un buon compromesso. Ma quali sono i pro e i contro dello shampoo solido?
Perché passare allo shampoo solido?
In concreto, perché mai dovremmo abbandonare le nostre abitudini consolidate negli anni? Ecco alcuni motivi:
È più economico
Tanto per iniziare, ne gioverà il vostro portafoglio. Se a un primo sguardo i prezzi sembrano essere superiori rispetto a quelli cui siamo abituati, non scoraggiatevi. In realtà, infatti, questo formato dura molto a lungo. Per una chioma di media lunghezza, con un utilizzo due/tre volte a settimana, solitamente uno shampoo solido dura circa 6/8 mesi (se non di più). Facendo un rapido calcolo, capirete che a livello economico è molto più conveniente.
È meno dannoso per i capelli
La maggior parte degli shampoo solidi che troviamo sul mercato sono meno dannosi di quelli liquidi. Spesso le loro formulazioni sono specificamente studiate per essere il più bio e naturale possibile. Questa composizione, non prevedendo l’utilizzo di acqua, può infatti fare a meno di una lunga lista di prodotti che hanno lo scopo di preservare e proteggere dalle muffe. Problema che non si pone nel momento in cui, appunto, viene eliminata l’acqua dagli ingredienti. In ogni caso, così come per quelli liquidi, anche per i solidi esistono diverse formulazioni specifiche per ogni tipo di capello.
È più pratico
Se almeno una volta vi è capitato di rovesciare lo shampoo nella borsa della palestra o di contare i millilitri dei prodotti da portare con voi in vacanza, avete già capito di cosa si parla. Tra i vantaggi dello shampoo solido troviamo la sua praticità. Vi basterà custodirlo in una scatolina di metallo o di plastica (spesso venduta assieme) per portarlo sempre con voi, anche in vacanza, senza pensieri.
È meno inquinante
Oltre all’impatto ambientale dovuto all’utilizzo di tensioattivi e siliconi (che finiscono inevitabilmente in mare e, quindi, nel pesce che mangiamo), c’è dell’altro. La plastica impiegata comunemente per il packaging di saponi, detersivi e simili costituisce un rifiuto non facile da smaltire. Gli shampoo solidi, al contrario, spesso hanno bisogno esclusivamente di un foglio di carta (riciclata) per essere esposti.
È cruelty free e vegan
La maggior parte dei brand che produce questo tipo di cosmetico si impegna attivamente in favore della tutela degli animali. Marchi come Lush e Lamazuna ne hanno fatto un vero e proprio cavallo di battaglia. Molti altri produttori, invece, si impegnano comunque per il rispetto degli animali garantendo prodotti certificati vegan.
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