Diciamo la verità, quando le abbiamo viste imporsi sulla scena un po’ tutti abbiamo pensato: finalmente! Niente da dire sulle bellissime da passerella, sulle top model perfette per ogni capo, magre, slanciate e in ottima forma, ma le modelle curvy … le nuove ragazze rotondette della moda … ci fanno sentire meglio. Rompono il tabù della perfezione assoluta e permettono anche a noi, imperfetti “mortali”, di salire sul palcoscenico degli dei.
La parola “curvy” è un neologismo anglo italiano per indicare modelle in carne, molto al di fuori degli schemi tradizionali, ma non grasse. Su di loro è stata realizzata tutta una linea che porta lo stesso nome, una moda finalmente aperta a tutte le donne, non solo a quelle taglia 38! Le modelle curvy ci piacciono parecchio, perché sono come noi, perché sono tutte noi. E la moda, che vende più capi anche grazie a loro, apprezza.
Curvy: questione di misure ma non solo
Per diventare modelle “curvy” non bisogna avere determinati requisiti, piuttosto bisogna… non averli. Non bisogna essere magrissime, non bisogna essere nemmeno troppo alte, non bisogna essere sempre imbronciate. La modella “oltre la 46” deve esprimere vita, solarità, ma certamente anche eleganza e sensualità. Sensualità che – diciamolo – è molto più vera con le curve al posto degli spigoli!
Comunque esistono delle regole precise anche per le modelle in carne. Le misure delle modelle curvy devono essere ben proporzionate, quindi se si è alte 1,70 m non si dovrebbe comunque pesare 100 kg. Le case di “moda curvy” in Italia prediligono ragazze alte tra 170 cm e 180cm, con seno compreso tra 95 e 110 cm, fianchi tra 96 e 120 cm, vita tra 65 e 90 cm. Il peso delle curvy non è un elemento fondamentale, l’importante è che nell’insieme rientrino nel range delle taglie tra la numero 46 e la 58.
Chi sono le curvy più famose
Tra le modelle della nuova linea fashion curvy si è imposta sulle passerelle di tutto il mondo l’americana Ashley Graham, luminosa giovane donna in scoppiettante salute che scrive di sé “mi amo così come sono nella mia pelle”.
L’australiana Jessica Leahy non pensava nemmeno lontanamente alla moda, e forse proprio questa sua spontaneità l’ha portata per caso a conquistare le passerelle di New York.
Chloe Marshall, inglese, è diventata la prima super top model curvy del suo Paese nel lontano 2008 e nonostante le misure non convenzionali è stata votata fino alla finale del concorso di Miss Inghilterra.
Una vera rivoluzione vivente è Precious Victoria Lee, che oltre ad essere felicemente curvy è anche testarda e ama osare, come quando ha tagliato i capelli cortissimi contro il volere del proprio agente! Il risultato? Un successo, in ogni caso.
Ma anche l’Italia produce splendide modelle curvy. Un esempio su tutte? Elisa D’Ospina, classe 1983 di Vicenza, bruna, sinuosa, perfettamente proporzionata nonostante le misure extra, è tra le più richieste anche all’estero.
Hanno raccolto il suo esempio e con grande merito le siciliane Giorgia Marino e Giulia Accardi.
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